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HERMES TRISMEGISTE De triginta sex decanis (en italien ?) - S. Feraboli ed. Librairie Eklectic

De triginta sex decanis (en italien ?) - S. Feraboli ed.

Auteur : HERMES TRISMEGISTE
Editeur : BREPOLS
Nombre de pages : 400
Date de parution : 01/01/1994
Forme : Livre ISBN : 2503044417
BREP50

NEUF Normalement disponible sur commande
Prix : 170.00€

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L´edizione del testo astrologico ""De triginta sex decanis duodecim signorum"", attribuito a Hermes Trismegistus, inaugura il programma di edizioni critiche ""Hermes Latinus"" (Corpus Christianorum, Continuatio Medievalis 141-148), che si propone di fornire gli instrumenti e i testi per lo studio della traduzione ermetica tra l´età tardo antica e il Rinascimento. Malgrado i numerosi aspetti interessanti e gli spunti offerti dall´opusculo ermetico, dopo il 1936, anno dell´editio princeps di W.Gundel, il ""De triginta sex decanis"" aveva ricosso scarso interesse da parte di filologi e storici: lo stato lacunoso e imperfetto dell´edizione non era stato migliorati, né aveva trovato approfondimenti la chiave di lettura aperta da F.Cumont (L´Egypte des astrologues, Bruxelles 1937), imperniata sull´elaborazione di un quadro religioso, culturale e socio-economico del mondo ellenistico chi età tolemaica emergente da alcuni capitulo del testo. Molti gli elementi distintivi dell´opusculo degni di interesse ed esame: innanzi tutto la cospicua ed estesa trattazione della sphaera barbarica; le osservazioni astronomiche presenti in stratificazioni successive, con la possibilità di datazione dei singoli strati; la coesistenza di diverse dottrine e metodi astrologici, anche contradittori, a cui fa capo la volgata astrologica in generale e quelle ´ermetica´ in particolare; infine la stessa traduzione latina, opera di un interprete ottimo conoscitore del greco ma scarso latinista, il che comporta curiose rese latine, sintagmi anomali, calche erronei. L´opuscolo costituisce inoltre una preziosa testimonianza del filtro operato prima in età bizantina (a tale epoca infatti sembra risalire l´epitome) e poi in età medievale (epoca della traduzione latina dall´originale greco) del materiale astronomico e astrologico e degli abbondanti repertori disponibili. Florilegi come il ""De triginta sex decanis"" guidano direttamente all´astrologia umanistica. Nell´introduzione l"


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L´edizione del testo astrologico ""De triginta sex decanis duodecim signorum"", attribuito a Hermes Trismegistus, inaugura il programma di edizioni critiche ""Hermes Latinus"" (Corpus Christianorum, Continuatio Medievalis 141-148), che si propone di fornire gli instrumenti e i testi per lo studio della traduzione ermetica tra l´età tardo antica e il Rinascimento. Malgrado i numerosi aspetti interessanti e gli spunti offerti dall´opusculo ermetico, dopo il 1936, anno dell´editio princeps di W.Gundel, il ""De triginta sex decanis"" aveva ricosso scarso interesse da parte di filologi e storici: lo stato lacunoso e imperfetto dell´edizione non era stato migliorati, né aveva trovato approfondimenti la chiave di lettura aperta da F.Cumont (L´Egypte des astrologues, Bruxelles 1937), imperniata sull´elaborazione di un quadro religioso, culturale e socio-economico del mondo ellenistico chi età tolemaica emergente da alcuni capitulo del testo. Molti gli elementi distintivi dell´opusculo degni di interesse ed esame: innanzi tutto la cospicua ed estesa trattazione della sphaera barbarica; le osservazioni astronomiche presenti in stratificazioni successive, con la possibilità di datazione dei singoli strati; la coesistenza di diverse dottrine e metodi astrologici, anche contradittori, a cui fa capo la volgata astrologica in generale e quelle ´ermetica´ in particolare; infine la stessa traduzione latina, opera di un interprete ottimo conoscitore del greco ma scarso latinista, il che comporta curiose rese latine, sintagmi anomali, calche erronei. L´opuscolo costituisce inoltre una preziosa testimonianza del filtro operato prima in età bizantina (a tale epoca infatti sembra risalire l´epitome) e poi in età medievale (epoca della traduzione latina dall´originale greco) del materiale astronomico e astrologico e degli abbondanti repertori disponibili. Florilegi come il ""De triginta sex decanis"" guidano direttamente all´astrologia umanistica. Nell´introduzione l"